Maneggiamo una materia viva e attuale, capace di persuadere e convincere. Il suo nome universale è comunicazione. E’ figlia del marketing, madre dell’immagine e sorella della pubblicità.
Può essere creativa se serve, ma non è solo creatività, è un’arte ma non è artistica. Tutti la vogliono personalizzare e manipolare a loro gusto, ma se la si usa male non serve, anzi fa male.
Tanti ci provano, molti improvvisano, ma pochi sanno. Chi la conosce profondamente la sa trattare e lei con grande efficacia risponde, persuadendo con le sue sinuose forme anche i target più freddi.